Chirurghi riparano grave lesione del pavimento pelvico con gel di piastrine
Giovane profuga di guerra con lesione traumatica del pavimento pelvico (da probabile violenza), caratterizzata da una devastazione rettovaginale e un unico meato (cloaca), è stata trattata chirurgicamente nel mese di settembre u.s. presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell'Università - La Sapienza di Roma, utilizzando un composto di gel di piastrine e globuli bianchi in grado di accelerare la riparazione di questi tessuti. La donna presentava incontinenza fecale totale, infezioni urinarie ricorrenti, e impossibilità ad una vita sessuale normale. E, ad aggravare la patologia, anche una sieropositività per HIV (Human Immunodeficiency Virus) ed per HCV (Hepatitis C Virus).
Una lesione perineale, dunque, di IV grado (lesione cloacale complessa retto-vaginale) che presentava assenza del perineo ano-vulvare con contestualeoperazione distruzione dello sfintere e del setto retto-vaginale. Problematica spesso legata a parti vaginali difficili (incidenza: circa un caso ogni 5000 parti), a lesioni da fistole perianali complesse con conseguenti ascessi (molto meno frequenti e difficilmente quantizzabili) o, come in questo caso, a lesioni traumatiche.
L’intervento chirurgico è stato programmato in tre tempi. Una derivazione del transito fecale, realizzando una colostomia (ano addominale provvisorio) temporanea, scelta indispensabile per mantenere deterso il campo operatorio e favorire una maggiore disinfezione ed antisepsi della zona. E a distanza di circa due mesi, la riparazione chirurgica della complessa lesione traumatica.
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- Prof. Massimo Mongardini,massimo.mongardini@uniroma1.it,massimomongardini.it