Visite e prestazioni chirurgiche durante e dopo Covid-19

virus covid-19 La problematica Covid-19 in atto sarà ancora presente nel prossimo futuro con livelli di infezione che possono variare in rapporto all’allentamento delle misure restrittive. Al momento attuale registriamo un arretrato significativo di prestazioni sanitarie ed interventi chirurgici in aggiunta ai pazienti in lista d’attesa prima della crisi attuale: è quindi indispensabile adottare una serie di “misure di attenzione” per non ritardare ulteriormente la progressiva riapertura dei servizi e delle prestazioni, anche basilari o, peggio, essere costretti a ripristinare le misure più restrittive.

In questo periodo gli ospedali del SSN di riferimento per le patologie COVID hanno chiuso le strutture ambulatoriali per le patologie non neoplastiche o, in ogni caso, non “urgenti”. La misura si deve considerare inevitabile per garantire la massima attenzione alla patologia virale “pandemica”.

Le strutture non COVID e le strutture ambulatoriali sul territorio, pubbliche, convenzionate o private, devono necessariamente garantire una organizzazione degli spazi di lavoro estremamente attenta alle misure di prevenzione: Aree pre-cliniche (sale d’attesa, accoglienza, servizi igienici), Aree cliniche (sale visite e locali operativi), Aree ad uso esclusivo del personale sanitario.

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- Prof. Massimo Mongardini,massimo.mongardini@uniroma1.it,massimomongardini.it